cromoterapia

La CROMOTERAPIA rappresenta una modalità di utilizzo dei colori e della luce, per migliorare e restaurare l’energia del nostro corpo. La CROMOTERAPIA agisce a livello OLISTICO, lavorando sulla mente, sul corpo e sullo spirito.


CENNI STORICI
La CROMOTERAPIA non costituisce un elemento di innovazione: le popolazioni delle antiche civiltà in Egitto, India, Cina, sfruttavano già le proprietà curative del colore e della luce, ad esempio, trattando i pazienti con l’esposizione ai raggi solari, attraverso il passaggio in mezzo a vetri e cristalli colorati. Esistevano già anche alcune conferme documentarie a testimonianza del fatto che i medici cinesi trattavano le patologie gastriche tramite l’utilizzo del colore giallo. Nel sedicesimo secolo, un famoso medico svizzero, Paracelso, definito uno dei fondatori della moderna medicina in Europa, tornò a introdurre la conoscenza e la filosofia della cromoterapia, utilizzando il potere dei raggi colorati per guarire, insieme alla musica e alle erbe. Purtroppo, egli fu ridicolizzato per il suo lavoro e la maggior parte dei suoi manoscritti fu bruciata. Oggi, tuttavia, Paracelso viene da molti indicato come uno dei maggiori medici e guaritori del suo tempo.

IL PRINCIPIO DELLA CROMOTERAPIA
Una convinzione alla base degli antichi metodi di guarigione è che ogni organo abbia una sua specifica frequenza di vibrazione e che la malattia sia la risposta naturale del corpo, alla tensione. Il colore come pura vibrazione, rappresenta un tipo di terapia assolutamente naturale e inoffensivo: come insegna la CROMOTERAPIA. Quando uno dei nostri organi non è in equilibrio, è possibile “rimetterlo a punto” assorbendo nei nostri corpi l’energia del colore corrispondente.

IL SISTEMA DEI CHAKRA
La teoria dei chakra si fonda sull’ipotesi secondo la quale l’energia che ci tiene in vita fluisce in modo omogeneo all’interno dei nostri corpi. In sette punti principali del nostro corpo, rileviamo una concentrazione di energia che gira costantemente in un movimento a spirale e questi sette centri specifici, vengono chiamati “chakra”. La parola “chakra” è di origine sanscrita e significa “ruota”. Sebbene esistano svariati chakra minori, la CROMOTERAPIA si applica ai sette chakra principali, che funzionano come una sorta di batterie colorate: quando i chakra sono perfettamente carichi, noi ci troviamo in uno stato di equilibrio, salute e benessere, ma se una di queste “batterie” è scarica, il nostro intero sistema ne soffre e, con il tempo, può manifestarsi la malattia.
La CROMOTERAPIA mantiene cariche le nostre “batterie chakra”. Le frequenze legate a ogni colore dello spettro, corrispondono alla frequenza dell’ energia di ciascuno dei sette chakra principali del corpo, e alla frequenza degli organi, dei muscoli, delle ossa e delle ghiandole endocrine che quello specifico chakra controlla. I colori possono essere impiegati per attivare l’intero sistema oppure i singoli chakra e si ritiene che abbiano un effetto molto potente sul piano fisico, mentale e spirituale dell’essere umano.
Per esempio, chi soffre di mal di gola, potrebbe attivare il chakra della gola utilizzando un fascio di luce blu puntato direttamente su quell’area, indossando una sciarpa blu, mangiando cibi di colore blu (uva, olive, mirtilli, ecc.) o posizionando un lapislazzuli sul chakra della gola, diverse volte al giorno. Stimolando questo chakra si rafforzeranno anche gli altri aspetti legati al colore blu: ne trarranno beneficio e saranno più efficaci le capacità di comunicare, di auto-esprimersi e di essere sinceri; la creatività rifiorirà e i blocchi all’origine del mal di gola, potrebbero addirittura scomparire. Nel caso in cui un chakra risulti sovraccaricato da un’eccessiva esposizione al suo specifico colore, è consigliabile riequilibrarlo, facendo ricorso al suo colore complementare.

Maggiori informazioni sulla metodologia su http://it.bioptron.com/